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STAR WARS Ep.III
LA VENDETTA DEI SITH -
ATTENZIONE:
CONTIENE SPOILER (SEGNALATI)
E' stracolmo di difetti. Esempio: vuole concludere tutto, dopo
i primi due episodi che rimangono ora quasi privi di senso, e
ci mette tutto in 2 ore. L'Imperatore è una macchietta,
sembra Gargamella.
Padme, gravidanza a parte, è assolutamente un pupazzo,
che assume un pochino di profondità solo nel finale.
D3BO è inutile, quasi fastidioso.
Poi ci sono alcune incongruenze: nella Trilogia Classica è
tutto un continuo "lo sento" "c'è un tremito
nella forza" ogni volta che Luke e Fener si passano vicino...
beh, possibile che NESSUN JEDI abbia avvertito che Palpatine era
il signore dei Sith? Nemmeno Yoda? O volete dirmi che l'avevano
avvertito ma hanno lasciato correre perchè "la profezia
dice" eccetera eccetera? Ma allora non sono tutti un po'
troppo sorpresi quando ordina di ammazzare gli Jedi? Non se lo
aspettavano? Oppure Yoda ha sulla coscienza tutti gli Jedi della
galassia, perchè ha lasciato che venissero uccisi per permettere
la rifondazione dell'ordine?
Perchè allora va a rischiare la vita per combattere l'imperatore?
Non faceva prima ad esiliarsi e basta?
Mah... secondo me è una semplice incongruenza.
Anche Chewbacca ci hanno infilato... altra cosa che non mi è
piaciuta affatto. Allo stesso modo di D3BO costruito da Anakin,
la presenza di Chewie restringe troppo "il cerchio",
dando la sgradevole sensazione che in quella galassia girino sempre
e solo gli stessi 4 gatti...
Ma...
Ma il film è bello! Chi se ne frega, almeno per ora, dei
difetti e delle incongruenze.
Quello che conta in un film, per me, sono le emozioni. E questo
film mi ha emozionato, e parecchio pure (anche se non quanto la
Trilogia Classica).
Saranno anche emozioni facili e "telefonate", un po'
pacchiane, ma va bene lo stesso.
Anakin è il personaggio più grande mai inventato
nella storia, lui è il centro di tutto e tutto è
studiato per far provare allo spettatore sensibile un profondo
senso di empatia per quel ragazzo, che non fa altro che amare:
amare a tal punto da esserne accecato. Lucas rende bene l'idea
di quanto può essere potente questo sentimento, quanto
può diventare incontenibile, fino a rivoltarsi contro l'amata
stessa.
Christensen (dopo tutti gli accidenti che gli ho tirato per il
film precedente è una sorpesa) mi è piaciuto in
questo episodio. Intendiamoci, il ragazzo è lungi dall'essere
perfetto per il ruolo ma la regia, il trucco, la palestra ed i
tacchi gli danno la giusta apparenza drammatica. Non è
stato lui a suscitarmi emozioni con la sua interpretazione, ma
il personaggio stesso, che "vive" indipendentemente
da tutto.
SPOILER – Sarà
anche pacchiana e "alla Frankenstein", ma solo per poco
sono riuscito a non piangere quando Fener chiede di Padme all'imperatore
e, scoprendo di averla uccisa, la sua rabbia e la sua disperazione
crescono a tal punto da farlo gridare dal dolore, schiacciando
tutto quello che c'è attorno... si avverte come, da quel
momento, dentro alla corazza nera ed inquietante di Fener, tutti
i sentimenti del ragazzo vengano compressi all'interno del suo
cuore e, come Padme, Anakin si lasci morire.
Bellissimo.
Ed il povero Obi Wan, che non sa cosa fare mentre osserva la persona
più cara che aveva mentre brucia e grida dal dolore? Straziante.
– /SPOILER
Simbologie facili? Certo, ce ne sono. Ma fa nulla: spesso le cose
più belle sono anche le più semplici.
Spendo le ultime parole per la musica di Jonny e per la ILM: la
Score è molto bella, forse non da ascoltare come una sinfonia
come si può fare con quelle della "vecchia" trilogia,
ma all'interno del film svolge egregiamente il suo lavoro; gli
effetti della ILM sono sconvolgenti e durante la prima, fantastica
scena si ha la netta sensazione che quello che si muove davanti
ai nostri occhi siano... modellini, come nella trilogia classica.
La ILM è decisamente tornata al primo posto indiscusso
nel campo degli effetti, e la Weta ha da correre parecchio se
vuole raggiungere i ragazzi di Lucas. Forse Yoda era troppo pieno
di macchie, e quasi preferivo quello di Ep. II... ma vabbè.
In definitiva, mi viene quasi da far diventare la Trilogia una
Quadrilogia: di sicuro, quando vorrò vedere la storia di
Anakin, sarà Episodio III che andrò a riguardare,
perchè tanto tutto quello che c'è prima è
così banalmente privo di pathos che una volta visto non
sento più la necessità di rievocarlo.
Episodio III si pone esattamente a metà strada tra la perfezione
quasi assoluta della Trilogia Classica e l'incommensurabile tristezza
cinematografica costituita dai primi due episodi della Nuova Trilogia:
finalmente sembrano essersi resi conto che per ottenere un prodotto
che non offendesse la memoria di Guerre Stellari, non dovevano
fare niente altro che divertirsi nel produrlo, lasciando andare
il cuore.
E quando, dopo la prima scena, in un angolino dello schermo compare
il Millennium Falcon...
Gli do 7,5 su 10.
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