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GLI INCREDIBILI -
RECENSIONE
SENZA SPOLIER
Parto col dire che gli incredibili È un
film per bambini.
Ma ci sono film per bambini e film per bambini.
Ci sono i film per bambini che trattano il loro pubblico come
se fosse stupido, invece che giovane, e nonostante la meraviglia
tecnica muoiono nella loro stessa mancanza di trame stimolanti,
mascherate dal fatto che "è un prodotto da bambini".
E poi – ed è il caso de "Gli Incredibili"
– ci sono i film per bambini BEN FATTI, semplici eppure
stimolanti, curiosi, entusiasti e fantasiosi. E fino ad ora, tutti
i prodotti Pixar (chi più chi meno) lo sono stati.
"Gli Incredibili" non ha certo una sceneggiatura originale,
o dall'intreccio complesso, e risulta un po' troppo prevedibile
anche per essere una storia mirata ad un pubblico under 14. Ma
davvero non te ne importa nulla quando ogni particolare del film
sprizza passione per il cinema e nasconde una citazione, oppure
un'idea geniale. E non ti importa delle mancanze della sceneggiatura
quando ci sono personaggi così... incredibili, di una simpatia
estrema e di una semplicità così umana che non possono
non entrarti nel cuore immediatamente.
E poi si ride...
Senza contare la meraviglia tecnica raggiunta dallo Studio Pixar:
questo è il primo film in CG che ha per protagonisti esseri
umani, e tutti gli anni di attesa sono valsi la pena. I capelli,
i vestiti, le articolazioni... rasentano la perfezione! E non
parliamo delle espressioni facciali: se non lo avessi visto, stenterei
a credere che un personaggio generato dal computer possa essere
così espressivo.
Ah, una piccola nota: geniale la chicca di Amanda Lear che doppia
la stilista dei supereroi...
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