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Titolo
- Gigantoraptor
Tratto - Matita B
Colore - Digitale
Software - Adobe Photoshop CS
Hardware - Macintosh PowerPC G5
Originale - Matita su carta - 42x29,7
Data - Marzo 2009
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Questa
è una tavola pubblicata sul 5°
volume della serie Dinosauri di Jaca Book/Abbeville Press.
Gigantoraptor erlianensis, attualmente il più grande
Oviraptoride conosciuto, lungo oltre 8 metri e alto 3.5 metri al bacino,
era diffuso in Mongolia. La scoperta di questo teropode pone diversi
interrogativi sia sugli Oviraptoridi sia sull'ambiente della Mongolia
del tardo cretaceo. Per esempio, di cosa poteva nutrirsi un animale
simile? Secondo me l'ipotesi probabile è che – vivendo
in un ambiente palustre, forse salmastro – si nutrisse di grossi
molluschi cefalopodi o di grossi crostacei.
Sullo sfondo, il Tarbosaurus che ha messo in fuga i due Gigantoraptor.
La
tavola è stata un piacere da realizzare, e ritengo che sia una
delle mie migliori prove. |
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Title
- Gigantoraptor
Ink - B pencil
Color - Digital
Software - Adobe Photoshop CS
Hardware - Macintosh PowerPC G5
Original - Pencil on Paper - 42x29,7
Date - March 2009
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This
painting is on the 5th volume
of the series "Dinosaurs", published by Jaca Book/Abbeville
Press.
Gigantoraptor erlianensis, till now the biggest known Oviraptoridae:
more than 8m/26ft long, lived in Mongolia in Late Cretaceous. The discover
of this theropod raises some questions about Oviraptosaurs and about
cretaceous Mongolia. For example: what does such an animal ate? In my
opinion is likely that – living it in a marshy environment, perhaps
brackish – it fed with big shellfish or big crabs.
On the foreground, the Tarbosaurus who put the two Gigantoraptor
in flight.
Making
this painting was a pleasure, and I think that is one of my best results
ever.
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