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TRANSFORMERS:
LA VENDETTA DEL CADUTO -
ATTENZIONE:
CONTIENE SPOILER (SEGNALATI)
Ho visto il simpatico seguito del primo film dei Transformers,
ovvero TRANSFORMERS - La Vendetta del Caduto.
Si tratta di un film decisamente massiccio, visto che dura quasi
due ore e mezza. La trama è una rimasticazione di elementi
provenienti dagli originali Transformers (i cosiddetti G1) ma
anche di qualcosa delle nuove serie (il che non mi ha fatto del
tutto piacere), e direi che si ricollega maggiormente –
rispetto al primo film – a quella che è la vera storia
dei Transformers, del perchè sono sulla Terra e del perchè
combattono una guerra civile.
C'è anche un certo approfondimento dei caratteri dei Transformers
(che invece nel primo episodio mancava quasi del tutto) ed è
piacevole vedere Starscream azzerbinarsi verso Megatron come una
volta... eh, ricordi.
Le new entry tra i robot sono carine, soprattutto Jetfire ed i
mitici Constructors. I personaggi umani sono banali come lo erano
nel primo film, ed in poche parole la loro funzione è scappare
dai Decepticons, creare gag comiche o situazioni "teen"
stile Dawsons's Creek. Fa eccezione Michela, la ragazza interpretata
da Megan Fox: la sua sola funzione è mostrare il suo (pur
bellissimo) corpo. Punto. Non ha nessuna valenza nella trama e
se non ci fosse il film non cambierebbe di una virgola.
Dell'imponente durata della pellicola, la prima ora e mezza/ora
e tre quarti è divertente ed è quella che merita
di essere vista, soprattutto dai fan dei Transformers come me.
Per quella parte il film si muove sugli standard del suo predecessore,
quindi le scene d'azione si sprecano ma sono divertenti, e le
gag strappano più di una risata. Quello che rovina letteralmente
questo Transformers 2 è la parte finale. Si tratta in breve
di una interminabile (qualcosa come 40 minuti e rotti) battaglia
contro i Decepticons che cercano di attuare il loro piano malvagio...
la cosa triste è che in realtà in questa sezione
del film i Transformers hanno quasi una parte marginale e nel
più delle scene si limitano a muoversi sullo sfondo; l'attenzione
si sposta su Sam e sul paio di tette che lo seguono come un cagnolino
(parlo di Megan Fox) ma, soprattutto, su una esibizione stucchevole
della virile e patriottica potenza militare americana: una irritante
sequela di carri armati, navi, elicotteri, soldati che gridano
"muoviamoci!", aerei, ordini abbaiati da generali a
sei o settecento stelle e via discorrendo.
Voglio dire, da bravo maschietto non sono cose che in linea generale
mi danno fastidio, ma qualcuno dovrebbe spiegarmi cosa diavolo
centrano con i Transformers.
VIsto che quell'esaltato di Michael Bay è un fanatico di
queste cose, si faccia un film di guerra classico e non rompa
le scatole.
Sono seriamente deluso da quella battaglia finale, e Bay letteralmente
distrugge un film divertente e decentemente riuscito con una scena
inutilmente lunga, frastornante e priva di significato.
Il regista conferma per l'ennesima volta (se mai ce ne fosse stato
bisogno...) che non è capace di fare il regista: non ha
gusto per l'inquadratura, per il montaggio, non sa costruire cliffangher,
non sa dare importanza alle giuste sequenze.
Voglio dire:
SPOILER –
La morte di Optimus Prime, il Transformer più amato di
tutti ed autentica icona (eroe incontrastato della mia infanzia),
passa quasi inosservata. La scena è breve e alquanto priva
di pathos. Ma non è tutto: anche nel finale, quando Optimus
risorge per sconfiggere i cattivi, manca qualunque tipo di emozione
e la scena climax si risolve in una trentina di secondi. –
/SPOILER
Questa secondo me è grave incapacità registica.
Bay sarà pure bravo a dirigere la troupe per le scene ricche
di effetti speciali, ma Spielberg (che ormai si è totalmente
rincitrullito, purtroppo) dovrebbe affiancarlo ad un regista vero
che sappia come si inquadra una scena di dialogo così come
una scena d'azione.
Nessuno si rende conto che è impossibile capire cosa facciano
davvero i robot nelle scene di combattimento? Al massimo si riesce
a percepire che ci sono due Transformers che si picchiano, ma
niente di più.
Per farvi capire cosa intendo: uno dei miei film preferiti e forse
il più riuscito della Trilogia Classica di Star Wars –
l'Impero Colpisce Ancora – è così coinvolgente
dal punto di vista sentimentale perchè a dirigerlo non
è stato un tecnico degli effetti speciali, ma un onesto
e bravo regista di film drammatici (Irvin Kershner) che ha saputo
porre l'accento sulle cose giuste.
Come per il primo Transformers, il design dei robot è un
po' troppo elaborato e rende la maggior parte dei personaggi difficili
da riconoscere al volo, a parte Optimus e Bumblebee, ma giusto
perchè il primo è rosso e blu e il secondo è
giallo, quindi quando vedi delle macchie di quei colori che si
agitano sullo schermo puoi ragionevolmente pensare che si tratti
di loro.
Continuo anche a pensare che i mezzi scelti per le trasformazioni
siano quasi tutti sbagliati: Bumblebee avrebbe dovuto essere una
macchina più normale (diamine, in G1 era una Volkswagen...)
e gli altri avrebbero dovuto essere delle auto di produzione,
non dei prototipi... ditemi come fa a nascondersi tra la massa
il prototipo - esemplare unico – della prossima Corvette.
E penso sempre che in questi film l'essenza dei Transformers venga
snaturata: sono pregni di militarismo e scene da macho, ed i personaggi
ne escono distorti. Optimus Prime, per esempio, non insulterebbe
mai il suo avversario in combattimento e non si farebbe mai figo
per aver vinto una battaglia: lui, pur essendo un leader, è
un pacifista ed è spesso riluttante a combattere.
Michael Bay me lo ha trasformato in un tamarro.
Senza contare che:
SPOILER –
Mi ero appena abituato al design complesso di Optimus che già
viene cambiato! /SPOILER
Giudizio finale? Come per il primo film promuovo i Transformers,
sono grandi. Ma il film in se per se è piuttosto insignificante,
rovinato da una battaglia finale fuori contesto e troppo lunga
e soprattutto da un regista che dovrebbe cambiare mestiere domani
mattina.
Datemi un "godzillione di dollari" e vi giro il terzo
episodio cento volte meglio.
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